Movie Thumb

Il dottor Stranamore (3-4-5/02)

17 Gennaio , 2020

0.0
0 Reviews

----

Archivio

---

Movie Story

lunedì 3 ore 17.15 – 19.20
martedì 4 ore 21.30
mercoledì 5 ore 17.15 – 19.20

Versione restaurata 4K in lingua originale con sottotitoli italiani

(Dr. Strangelove or: How I Learned to Stop Worrying and Love the Bomb, GB/1964) di Stanley Kubrick

Soggetto: dal romanzo Red Alert di Peter George. Sceneggiatura: Stanley Kubrick, Peter George, Terry Southern. Fotografia: Gilbert Taylor. Montaggio: Anthony Harvey. Scenografia: Ken Adam, Peter Murton. Musica: Laurie Johnson. Interpreti: Peter Sellers (Dr. Stranamore/presidente Merkin Muffley/capitano di drappello Lionel Mandrake). George C. Scott (generale ‘Buck’ Turgidson), Sterling Hayden (generale Jack D. Ripper), Keenan Wynn (colonnello ‘Bat’ Guano), Slim Pickens (maggiore T.J. ‘King Kong’), James Earl Jones (luogotenente Lothar Zogg), Peter Bull (ambasciatore russo Alexi De Sadesky),Tracy Reed (signora Scott), Jack Creley (signor Staines). Produzione: Stanley Kubrick per Hawk Films Ltd. Durata: 96’

La fine del mondo in epoca atomica: nella sala da guerra del Pentagono (scenografie di Ken Adam), o a cavalcioni d’una bomba. Doveva essere un film serio: follie individuali, errori nel sistema di comunicazione e dispositivi segreti di reazione ‘preventiva’ rendono possibile l’annientamento termonucleare dell’umanità. Ma nella strada che porta alla morte, troppa vodka, troppa Coca-Cola, troppi missili fallici, troppi fluidi vitali repressi. E troppi, troppi Peter Sellers. Kubrick ce la mette tutta per ritardare l’esplosione, ma alla fine scoppia a ridere (e pare che nel film lo si possa sentire). L’atto di nascita del cinema demenziale.

“Con il suo senso del grottesco, Kubrick mette in evidenza la pulsione di morte che governa la società, così come l’uomo. E l’abisso che separa lo sviluppo tecnologico dalla natura umana. Realizzato due anni dopo la crisi dei missili di Cuba, che stava per fare scoppiare una guerra atomica, il film ha la precisione implacabile di un meccanismo a orologeria e l’originale libertà che gli conferiscono i suoi interpreti. In particolare Peter Sellers, nel triplice ruolo di presidente americano, di ufficiale britannico e di scienziato tedesco”. (Michel Ciment)